La soluzione per Palermo? Prendiamo esempio dalla Cina!

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Da un articolo de “Il Corriere della Sera” online, apprendiamo una notizia a dir poco bizzarra quanto interessante. Ovviamente si tratta dell’ennesima follia targata Cina. Ma siamo sicuri che non si tratti invece di una soluzione ideale da portare anche a Palermo?

httpv://www.youtube.com/watch?v=5UfPtlWNQsQ

In Cina arriva l’autobus che passa sopra alle auto

Alto cinque metri, largo sei, permette alle vetture di scorrere sotto, facilitando la viabilità

MILANO – Macchè allargare le strade e spendere milioni; moltiplicare le corsie preferenziali per i mezzi pubblici, perennemente occupate da interminabili file di macchine o costruire nuove linee della metro. In Cina, dove si contano oltre 60 milioni di vetture, la soluzione per evitare che perlomeno gli autobus non rimangano imbottigliati nel traffico si chiama «3D Express Coach»: un curioso mezzo di trasporto, per di più ecosostenibile, che le auto attraversano letteralmente. Irrealistico? Non proprio.

IL BUS SCAVALCA-TRAFFICO – L’ultima bizzarria (dagli intenti più che seri) per risolvere l’annoso problema dell’intasamento delle strade arriva ovviamente dalla popolosa Cina. La descrive il portale tecnologico Engadget. Il futuristico autobus gigante, una sorta di metrotranvia sopraelevata, permette alle auto (di meno di 2 metri d’altezza) di scorrere sotto, facilitando di conseguenza la viabilità. Presentato a maggio dalla compagnia Shenzhen Huashi Future Parking Equipment, in occasione della 13esima fiera internazionale dell’high-tech a Pechino (la Chitech), il bus-galleria (anche noto come “bus veloce tridimensionale”) è alto quasi cinque metri, largo sei, con due livelli: i passeggeri salgono al piano superiore, mentre i veicoli scorrono sotto. Come in un tunnel-viaggiante.

PROGETTO – Funziona ad energia elettrica e solare e raggiunge, annota l’Huffington Post, i 60 chilometri orari. Nell’ultramoderno mezzo trovano posto dai 1.200 ai 1.400 passeggeri. Che non devono preoccuparsi di arrivare in ritardo in ufficio perchè l’autobus di turno è rimasto bloccato nel traffico. I progettisti sostengono che «3D Express Coach» possa ridurre così la congestione stradale di almeno il 20-30 per cento. L’idea cinese, indubbiamente, è sensata, commentano numerosi blogger. Tuttavia, non è ancora chiaro come venga risolto il problema di vetture che superano i due metri d’altezza, di camion o grossi fuoristrada che non possono effettivamente scorrere sotto il bus. Indipendentemente da queste preoccupazioni la costruzione dei primi 185 chilometri di tratta è già stata fissata per la fine 2010 a Mentougou, nel distretto di Pechino. Il costo per costruire il bus e un percorso di 40 chilometri è stimato in 500 milioni di yuan (58 milioni di euro), decisamente meno di una nuova linea della metropolitana.

Elmar Burchia

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28 Thoughts to “La soluzione per Palermo? Prendiamo esempio dalla Cina!”

  1. bacillino80

    che dire… questi cinesi anche se spesso morti di fame e poveri sanno davvero come semplificarsi la vita ed essere all’avanguardia su tutto.

  2. Non mi spiego se questo bus debba necessariamente circolare in strade di nuova concezione che abbiano installati ai lati della strada i binari visibili nelle foto oppure i binari stessi sono facilmente applicabili in qualsiasi strada cittadina.

    Lo vedrei bene più nel collegamento verso le periferie, ma è troppa fantascienza per l’Italia.

  3. i binari vengono installati sulle strade esistenti ovviamente. Io invece mi chiedo da dove salgano i passeggeri…nel rendering non si nota l’accesso

  4. MX

    Ve l’ho detto che se seguiamo i cinesi riusciremo a realizzare qualcosa di concreto… non dimenticate la proposta del nuovo aeroporto intercontinentale (tanto non si farà) che vorrebbero costruire proprio in Sicilia… Se stiamo dietro alla programmazione Italia, saremo sempre a turno come regione del profondo sud. La Sicilia ha bisogno più che mai in questo momento per rilanciare seriamente l’economia e creare VERI posti di lavoro, di investimenti sui trasporti interni ed internazionali e servizi. Solo liberalizzando la gestione dei servizi (vedi ferrovia…) avremmo una concreta svolta.
    MX

  5. Dovete demolire mezza Palermo per fare una cosa del genere.
    E poi Maqueda chi lo tiene 🙂

  6. Daniele

    Con un’amministrazione come quella che ci ritroviamo questa è davvero “fantascienza”!!

  7. Calò

    Certamente….gli autobus che passano sopra le macchine, l’aeroporto intercontinentale, l’alta velocità….. Ci manca solo il quartier generale della Nasa a Palermo e siamo a cavallo! Sveglia!

  8. @Calò

    è ovvio che una soluzione del genere è fantascienza per noi…era solo un provocazione per mettere sul piatto l’ennesima possibile soluzione che probabilmente non vedremo mai

  9. MX

    Calò,meno male che ci sei tu che dal nord da dove ci controlli eviti di farci spendere soldi inutili.. stiamo commentando qualcosa che potrebbe realizzarsi (questa come altre.. aggiornati sulle nuove costruzioni di aeroporti in Tunisia …) solo se la Sicilia nell’ambito della sua autonomia, possa richiedere di realizzare servizi escludendo il monopolio statale. Fantascienza, si ma se si continua su questa linea fra poco saremo superati (anzi già lo siamo) da paesi che nel bacino del Mediterraneo (vedi Tunisia appunto) qualche ventennio fa consideravamo da terzo mondo.Il terzo mondo è qui con tutte le sue contraddizioni..
    Un caro saluto
    MX

  10. Calò

    Mx, meno male che sei rimasto te a Palermo grande sognatore…….

    Se invece di sognare queste assurdità e questi sprechi di denaro pubblico, si pensasse seriamente alle priorità della città e dell’isola l’economia decollerebbe.

  11. The.Byfolk

    Mi sembra una soluzione fantastica per Palermo ed altre città italiane.
    Consideriamo che permetterebbe di eliminare diverse corsie preferenziali a favore del flusso di veicoli.

    Potrebbe così tranquillamente percorrere:
    l’intero asse statua-stazione,
    tutto il lungomare
    e anche gli assi fiera-michelangelo,
    cantieri-davinci,
    calatafimi-cassaro,
    pitrè-cappuccini,
    lincoln-basile.

    Anche (a tratti) in controsenso! Senza condizionare le auto! Liberando corsie preferenziali! Senza coda a causa delle fermate.

    SAREBBE LA PANACEA DI TUTTI I MALI!!!

    per quanto concerne l’altezza penso che si potrebbe elevare un poco per ampliare la platea di chi deve passarci sotto, ma è chiaro che ci vorrebbe una regolamentazione apposita con chiari divieti di transito per i mezzi più alti. Una soluzione potrebbe essere quella di stabilire fasce orarie in cui non circolino i Super-bus e quindi sia consentito il transito dei mezzi più alti.

    L’accesso al bus avviene tramite rampe fisse alle apposite fermate, come avviene ad esempio per la metro parigina in certe zone in cui risulta sopraelevata rispetto alla sede stradale

  12. da89

    si davvero bel progetto…ma nn dimentichiamo che palermo ha strade piccole per poter istallare questo sistema di trasporto pubblico, dove li facciamo passare i camion, bus e tutti i mezzi che superano una certa altezza??? In cina le città sono quasi tutte di nuova concezione con assetti stradali a 3-4 corsie per ogni senso di marcia mica come le nostre! Se dovessimo adottare, in un futuro utopico, questo nuovo sistema di trasporto allora dovremmo o creare dei percorsi stradali per solo auto o distruggere mezza città…penso che la soluzione per il trasporto pubblico si stata già trovata (passante,tram e metro), speriamo solo di poterli vedere funzionare tra qualche anno! per adesso quello che più serve sono corsie preferenziali per bus e buon senso civico da parte dei palermitani (che purtroppo in moltissimi casi non dimostrano di avere).

  13. Hoshi

    A Palermo è utopia! Strade strette, fondi inesistenti, inciviltà… qui è sconveniente sognare!

  14. MX

    Calò aspirante ministro delle finanze siciliane non ci vuol far spendere soldi (col pensiero). E’ ovvio che questo progetto non è realizzabile a Palermo o Catania e che la realizzazione in atto del passante ferroviario + tram potrebbe dare una svolta seria alla struttura cittadina ma perché quando si parla di realizzare qualcosa che altrove si riesce ad attuare dobbiamo istintivamente accomodarci all’ultima fila? La mia provocazione cerca di stimolare l’idea che non dobbiamo ritenerci cittadini di serie B. Se lo Stato non è in grado di garantirci servizi essenziali (come raggiungere in tempi accettabili il nostro posto di lavoro con mezzi pubblici, come avviene in buona parte del mondo civilizzato) dovremmo valutare la possibilità di accedere a richieste di collaborazioni internazionali che farebbero a gara ad investire in Sicilia.
    Se credete che questa “illusione” non sia percorribile, accontentiamoci di quello che abbiamo.
    Un caro saluto
    MX

  15. MX

    Scusa Calò non mie ero soffermato sul tuo finale… com’è che fai decollare questa economia locale ??

  16. Calò

    Sicuramente non sognando fantomatici aeroporti intercontinentali a servizio dei cinesi.

  17. MX

    Calò continua a prendere i tuoi mezzi veloci al nord e lasciaci giocare con i trenini cinesi … così tu continuerai a vivere con l’alta velocità (ne hai pieno diritto ) e noi spenderemo pochissimo non ti preoccupare con i cinesi.. D’altra parte lo sai le cose made in China costano meno e non sono a norma, possiamo farci del male ma almeno abbiamo giocato spendendo poco, così la tua mania di controllo della spesa qui in Sicilia verrà salvaguardato.
    Spero riesca a distinguere questa volta l’ironia, la provocazione , dalla realtà nuda e cruda che ci circonda …(ah, dimenticavo, tu stai al nord!). Il tuo grande progetto per dare posti di lavoro a questo sud estremo nord-africano però continua ad essere sconosciuto … hai paura del copyright?
    cordialmente
    MX

  18. @MX e Calò

    finitela con questi battibecchi inutili e infantili

  19. marcos

    ragazzi sembra uscito da un fumetto di nathan never questa avvernistica idea dei cinesi!se lo fanno facciamo gli applausi almeno loro hanno delle idee sempre in cantiere, in fondo l’asia che comprende cina,india, giappone e altri, sta dimostrando passi da gigante nelle tecnologie avanzate…

  20. Prometeus

    Ragazzi sono rimasto letteralmente a bocca aperta. Non pensavo che si potesse concepire una cosa simile. Tuttavia, nonostante la meravigliosa idea, io mi tengo ben stretto il costruendo passante ferroviario e il futuro anello.
    Riguardo ai commenti fatti da alcuni di voi, concordo sul fatto che molti Paesi che da sempre riteniamo indietro rispetto a noi, ci hanno invece raggiunto e superato. Sono stato recentemente a Praga e devo dire che anche in Republica Ceca sono avanti a noi di almeno dieci anni nel trasporto pubblico, che si basa prevalentemente su tram moderni, ecologici e confortevoli che collegano in modo capillare la città, e su tre linee della metro, anch’esse molto efficienti.
    I tram corrono su binari percorribili dalle auto, ma gli automobilisti sono molto disciplinati e non si verificano incidenti.
    Certo è anche vero che lì la polizia municipale fa il suo lavoro e non avalla parcheggi selvaggi o soste in doppia fila.

  21. Calò

    Mx, lascio perdere te e le tua paranoie ridicole.

  22. Viajero Solitario

    Bypassando le liti da comari di borgata, il progetto è interessante, ma per città con viabilità di nuova concezione. Non solo il centro storico a Palermo è dotato di vie strette… il servizio sarebbe ampiamente limitato. Peraltro il video non mostra l’utilizzo su strade urbane, ma su delle circonvallazioni o grandi boulevard. Secondo me non è il massimo in fatto di sicurezza, un qualsiasi incidente che può capitare per qualsiasi motivo sotto questo coso, che entità di danni provocherebbe? È inutile, oltre la metro, l’unica soluzione è il treno di superficie sul modello della S-Bahn…

  23. Metropolitano

    Non servirebbero così tanto questi ambiziosi progetti dato che stanno realizzando già diverse opere per la mobilità urbana. Certo che però i cinesi hanno fatto passi da gigante per la viabilità delle loro città, è indiscutibile. Ma a Palermo questo progetto è pura utopia.

  24. emmegi

    Non ho ben chiaro come siano realizzate le rotaie.
    Se non fossero a livello della pavimentazione stradale i pedono come le attraverserebbero ?
    E cosa accadrebbe se un’ automobile si andasse a “scripentare” 🙂 su uno spigolo posteriore o su una fiancata del fantabus ?
    Ed ancora: è prevista una protezione laterale che separa i pedoni dalla carreggiata ?

  25. MX

    Scusate se ho ecceduto nell’enfasi ma cercavo di dare qualche elemento di riflessione in più permettendomelo grazie al fatto che in 30 anni di lavoro ho spesso viaggiato all’estero ed in Europa in particolare. La cosa che mi sconvolge leggendo spesso i commenti è questa posizione passiva che si assume di fronte a qualunque iniziativa anche quella clamorosa dei cinesi per le quali solo a Palermo è impossibile realizzarle qualunque esse siano e a qualunque livello. Molti hanno colto (stranamente chi viaggia) che altrove certe cose avvengono con naturalezza anche in quelle città che fino a qualche anno fa si ritenevano “più arretrate” della nostra. Noi siamo da più di 50 anni in Europa e l’ultimo dei paesi appena entrato è organizzato meglio della nostra Regione (che reputo un piccolo stato). Questo è scandaloso e mi spiace sottolineare la delusione verso coloro (ed i giovani soprattutto) che non riescono ad individuare punti di riferimento ispiratori per realizzare quanto ancora assente come servizio primario in un paese civile. Il lavoro si può trovare nei servizi, nel turismo, nel terziario in genere che funge anche da traino ad un settore agricolo rivisitato. Economia reale, veri posti di lavoro e non i soliti posti clientelari di precariato che non portano nulla a nessuno.
    Se disturbo comunque sono pronto a lasciare questo blog in punta di piedi ma tengo a sottolineare che nel mio linguaggio non troverete mai una parola di offesa a chicchessia per cui qualche battuta gratuita può tornare al mittente.
    Un caro saluto e buona continuazione
    MX

  26. @Prometeus

    io non prenderei come metro di paragone Praga, che possiede oltre a linee di tram ben collaudate, anche una metropolitana efficientissima. Praga è una città gestita a regola d’arte, dove le risorse sono sfruttate abilmente. E’ una città pulitissima, una città che attrae flussi turistici enormi, e che sostanzialmente vive di quello. Io darei invece un’occhio alle città spagnole, soprattutto quelle del sud come Malaga, Siviglia, oppure…spostandoci più a est, Valencia e Barcellona. Città paragonabili a Palermo, che hanno saputo costruire un trasporto pubblico valido ed efficiente, e hanno saputo puntare su opere di importanza fondamentale. A Palermo non si pretendono certo progetti di questa entità…basterebbe un minimo per fare passi da gigante. Invece qui si aspettano anni e anni per un passante ferroviario, e ancora più anni per una metropolitana che forse non verrà mai. Si parla, si parla, si parla, e mentre si parla nel frattempo passano anni…anni che ci allontanano sempre di più dall’Europa, e anche dal nord Africa che fa progressi enormi. Tra qualche anno saranno i palermitani che emigreranno a Tunisi, e non viceversa

  27. piero82

    Non oso immaginare la felicità dei ragazzini palermitani(specialmente quelli che a p.zza sturzo prendono l’autobus per mondello).
    si divertivano tanto a salire dal retro dell’auobus..scavalcando a volo(essendo l’autobus scoperto)che oramai è diventata una moda passata! bhe se dovessero arrivare questi Bus cinesi a palermo..sti ragazzini..finalmente avrebbero un modo nuovo per giocare, saltano direttamente dal balcone di casa 😀

  28. Panormus

    quoto al cento per cento MX

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